Annalisa D’Onorio

Slow Food, contributor

Mangio in modo esasperatamente lento, penso che il mio lavoro per Slow Food sia una sorta di “onore al merito”! Ho la fortuna di coordinare per l’Associazione un progetto di orti scolastici e questo compito mi permette di coniugare la mia passione per l’ecologia e il mio amore per il cibo. Dopo avere sperimentato cosa significa coltivare un orto, ho iniziato a guardare in modo diverso le mani e la schiena dei contadini.

Citazione preferita: Non mangiate nessuna cosa che la vostra bisnonna non avrebbe riconosciuto come cibo (Michael Pollan)

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Il cavolfiore, nome scientifico brassica oleracea var. botrytis, fa parte della famiglia delle crucifere o brassicacee. Si associa bene con pomodoro, sedano, salvia, rosmarino, issopo, timo, menta e assenzio che scacciano la cavolaia e con l’insalata da taglio e lo spinacio che esercitano un’azione repellente nei confronti della pulce da terra. Da evitare l’associazione con

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Anche in un paese piccolo come l’Italia le differenze di latitudine e altitudine si fanno sentire e non permettono di coltivare le piante nello stesso periodo in zone diverse. Anche se talvolta le condizioni cambiano addirittura all’interno della stessa valle per la diversa esposizione, non lasciatevi scoraggiare, provate a seguire il calendario delle semine e

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Coltivare un orto a casa significa entrare in contatto con la natura (basta qualche erba aromatica sul balcone per sincronizzarsi con il mondo naturale e osservare il ciclo delle piante o gli insetti che popolano il nostro ambiente quotidiano), ricavare soddisfazione dal frutto del proprio lavoro, mangiare cibo appena raccolto, al massimo del suo sapore